Con “Gothic Delirium” la Compagnia Il Fortunale, guidata dal regista Guglielmo del Sante, ha presentato al Teatro del Navile - Spazio Arte di Bologna uno spettacolo che coinvolge il pubblico a 360 gradi, scuotendolo nel profondo, senza paura di osare e di toccare le corde più sensibili dell’animo degli spettatori.
Lo spettacolo, presentato al Teatro del Navile nel febbraio 2019, ha ricevuto una calorosa accoglienza da parte del pubblico presente e ha riscosso un grande successo con il tutto esaurito nel corso delle due repliche.
"Gothic Delirium" fa rivivere sul palco i grandi autori del genere gotico, Mary e Percy Shelley, Lord Byron e John Polidori, mettendo in scena i loro fantasmi, i loro tormenti e i loro eccessi.
In una notte di tempesta i quattro amici si ritrovano in una villa a Ginevra alla ricerca di quella irrefrenabile sete di emozioni che li accomuna e di qualcosa d’indefinito che li tormenta.
E allora emergono le loro paure, i dolori, i rimpianti, le aspirazioni mancate, la frustrazione.
Mary e Percy Shelley, Lord Byron e John Polidori, complice il laudano, di cui abusano scelleratamente, scoprono l'orrore che si cela in fondo al loro animo.
Il grande pregio di “Gothic Delirium” consiste proprio nella capacità di mettere in scena la psiche turbata e a volte distorta dei suoi personaggi.
Non ci sono monologhi a dar voce all’introspezione degli Shelley, di Byron o Polidori ma sono i loro comportamenti e le loro azioni a parlarci dei loro tormenti.
L’oscurità che emerge dalle loro menti non può più essere trattenuta e si manifesta con i mostri che si aggirano come spettri per le stanze della villa, fantasmi famelici che chiedono conto ai loro creatori.
Lo spettacolo è innovativo e unisce le biografie dei fondatori del genere gotico con le opere cui hanno dato vita. Nel delirio di una notte in cui gli scrittori si confrontano tra di loro e con sé stessi, è difficile trovare il confine tra quanto loro siano i creatori dei mostri di cui hanno scritto o quanto, piuttosto, siano le creature a plasmare loro.
Frankestein diventa allora il figlio-mostro mai nato di Mary Shelley e il vampiro Lord Ruthven di Polidori non è altri che Lord Byron, rappresentato nella sua parte oscura.
L'originalità di questo spettacolo la possiamo senz'altro ricercare nella scrittura scenica del regista Guglielmo del Sante che ha saputo far dialogare tra loro la letteratura e la filosofia, evitando tuttavia di dilungarsi in sterili spiegazioni. La follia, il dolore, l’ebbrezza, la sensualità e le emozioni dei personaggi sono così ben tratteggiate da Del Sante che diventano la vera colonna sonora della rappresentazione.
La rappresentazione è dedicata all'opera di Mary Shelley e questo è sicuramente un ottimo modo per celebrare i 200 anni dalla pubblicazione del romanzo “Frankestein”.
Lo spettacolo, presentato al Teatro del Navile nel febbraio 2019, ha ricevuto una calorosa accoglienza da parte del pubblico presente e ha riscosso un grande successo con il tutto esaurito nel corso delle due repliche. Complimenti al regista Guglielmo Del Sante e agli attori tutti!
Nino Campisi
Gothic Delirium - L'origine dei mostri.
Con Michele Cicero, Davide Nizzoli, Emilia Garuti, Francesca Parisi, Lorenzo Ramacci, Francesco Nitrosi, Michela Rivetti. Costumi di Elisa Zarotti.Trucco di Lucia Testa. Parrucco di Caterina Pedrazzoli. Sound and Light designer Nicola Notari. Regia e adattamenti originali di Guglielmo Del Sante. Foto di scena: Nino Campisi. Teatro del Navile - Bologna, 8-10 Febbraio 2019
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