Alla Buca Genasi Lucio Dalla scopre nuovi talenti
- Albaruch Press Office
- 3 ott 1998
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di Lorenza Cazzanti.

LUOGHI RISCOPERTI / IN PIENO CENTRO RIAPERTO UN PICCOLO LOCALE PER PITTORI, MUSICISTI E POETI CHE SARANNO FAMOSI.
Alla Buca Genasi Dalla scopre nuovi talenti.
Lucio Dalla e Nino Campisi si sono inventati uno spazio polifunzionale per i giovani artisti. Nella storica cornice di quella che fu, negli anni '50, la Buca Genasi , vero e proprio cenacolo di artisti, apre i battenti il Teatro del Navile e del Foyer d'Arte . Un punto di incontro accogliente ed intimo nel cuore della città , situato nella zona pedonale di via Marescalchi, all'angolo con via D'Azeglio.
Al teatro, risanato grazie al contributo del Circolo Arci "Alle Rive del Reno" , di cui è una sede distaccata, si accede tramite una ripidissima scaletta. E ci si ritrova nel foyer, in un mondo in cui l'arte è assoluta protagonista. Il teatro, la pittura, la musica si incontrano da ieri sera in un'atmosfera sobria e raccolta. Mescolando lo stile dei caffè parigini a quello dei locali d'avanguardia del Greenwich Village di New York, lo spazio vuole essere punto d'incontro. assolutamente non convenzionale, dove le arti hanno la propria autonomia e spcificità , pur dialogando tra loro. È dunque sinergia la parola d'ordine, ma anche ricerca e rifiuto della multimedialità .
"Oggi- spiega Lucio Dalla - fare musica costa moltissimo ai giovani artisti, poiché i nuovi strumenti computerizzati hanno sostituito quelli vecchi. Un posto così è essenziale, perché qui si può sperimentare, osare e fare ritorno alla musica acustica, vera, che ormai , sempre meno si trova nei grandi concerti. E' un luogo off-limits anche per il teatro della musica".
Il piccolo palcoscenico ospiterà i giovani musicisti della Pressing , la casa discografica di Lucio. Occasione importante per fare uscire le loro potenzialità mediante il confronto con un pubblico, attento e interessato. La parte teatrale sarà diretta da Nino Campisi "Come si vede - afferma - il nostro è un piccolo teatro. Sono solo 62 i posti che riusciamo ad avere: non si possono fare grandi spettacoli ma teatro da camera, monologhi e recital. Ci saranno inoltre corsi di teatro vero e proprio, di evoluzione personale ed anche alcune conferenze. "lo spazio - aggiunge - si caratterizzerà anche come un ritorno all'artigianale".
Un'altra iniziativa interessante è l'appuntamento del giovedì, "Un tè con gli attori" , organizzato e diretto da Ettore Rimondi della UILT (Unione Italiana Libero Teatro). Volti noti del cinema, della televisione e del teatro diranno la loro sul difficile mestiere dell'attore. Sono previste le partecipazioni di Delia Boccardo e di Glauco Mauri .
In ultimo, ma non ultima, l'Arte. L'appuntamento con le mostre è affidato a Enzo Rossi Roiss . "Come le recite teatrali anche le mostre verranno replicate altrove", ha detto, aggiungendo che le esposizioni saranno prodotte con istituzioni museali o espositive. Sono previste sia "collettive" che personali, tra cui quella del "poeta visivo" Vincenzo Accame , e quella di Giuliana Fresco [...].
La mostra che inaugura l'apertura del Foyer d'Arte è dedicata ai pittori della Russia post-sovietica e s'intitola "C'era una volta l'Urss" . Tra i più noti figurano le opere della pittrice Lolita Timofeeva , che ha casa e studio a Bologna da molti anni.
Lorenza Cazzanti,
da Il Resto del Carlino, 3 ottobre 1998