
"La rosa che mi punse in Saragozza
è sbocciata per incanto nel mattino,
stelle, gerani, rose e gelsomino,
e il sorriso dell’eterno bambino
rinasce allo stupore del germoglio,
che la vita è una soglia di dolore
raggiunta al limitare del cammino,
e tutt’intorno suoni di eternità
e linfa sempre verde alle radici,
che il tuo mondo è racchiuso in un sospiro
e rifulge di gioia alla coscienza.
Sei luce che si fonda sul destino. "
Nino Campisi
Diritto di appartenenza - Quinta edizione - 2011