"Io ritengo che l'uomo sia vissuto da qualcosa d'ignoto: vi è in lui un Es, un'entità prodigiosa che dirige tutto ciò che egli fa e tutto ciò che gli accade. L'espressione "io vivo" è vera in un certo senso, in quanto esprime solo un aspetto parziale e superficiale di questa verità fondamentale: l'uomo è vissuto dall'Es.
... dell'Es noi conosciamo soltanto ciò che sta dentro la nostra coscienza, ma di gran lunga la maggior parte di esso è territorio inaccessibile. Con un faticoso lavoro di ricerca noi possiamo tuttavia allargare i confini della coscienza, e inoltre possiamo penetrare profondamente nell'inconscio se solo ci decidiamo non più a voler sapere, ma a seguire la nostra fantasia."
Georg Groddeck
Da "Il libro dell'Es", Adelphi, Milano 2009, traduzione di Laura Schwarz